«VADO A PIEDI» - Per un disguido sui tempi e sulle precedenze dei cortei delle delegazioni le macchine del servizio segreto americano dedicate al Cavaliere sono arrivate in forte ritardo rispetto all'uscita del Cavaliere. A un certo punto il capo del governo italiano si è indispettito e ha chiesto di andare a piedi sino al suo albergo, il Willard hotel. Il responsabile del servizio segreto americano ha però opposto un netto rifiuto e alla delegazione italiana non è rimasto che attendere con pazienza che la macchina del Cavaliere e il resto della scorta fosse pronto.