Pensare in un'altra luce http://pensareinunaltraluce.blogspot.com
Giulia,con il post 'Coltivare la propria diversità' ,mi ha ricordato un paio di romanzi di fantascienza che lessi da ragazzina , " La nascita del superuomo" e "Cristalli sognanti" di Theodore Sturgeon, un autore che,attraverso la fanfascienza, scandaglia la parte 'anormale' del genere umano. Persone ritenute diverse,isolate,maltrattate e senza nessuna considerazione,tenute ai margini della società,quando invece ,piene di sensibilità ed umanità, anelano ad essere comprese. Tutto questo per dirvi che quei 'cristalli sognanti',che comparivano negli occhi del giocattolo preferito del protagonista, mi avevano fatto 'sognare' .Fino ad oggi non avevo più pensato alle manovre che avevo messo in atto per convincere la mia nonna ad accompagnarmi in biblioteca ,dove mi ero fatta una deludente infarinatura sulla formazione del cristallo e su certe proprietà magiche che gli erano state attribuite.Avevo poi pensato che quell'aggettivo 'sognante' ,potesse significare una luminosità particolere -oggi direi un'allegoria- negli occhi di un essere in cui ci si può specchiare e ritrovare,in cui si può leggere qualcosa di profondamente simile a se stessi.Tutto questo a livello di una dodicenne ,ma il concetto era questo. Inutile dirvi che cominciai a cercare quella luce sfaccettata sperando di riconoscerla e farmi riconoscere ;inutile dirvi dove la trovai , mi direste che sono un po' suonata.
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