LA GELMINI SBIANCHETTA LA RESISTENZA DAI LICEI
di C. Pe.
Dal prossimo anno per gli alunni delle scuole superiori “la resistenza” sarà soltanto la definizione di una grandezza fisica per misurare l’elettricità. La deputata del Pd, Manuela Ghizzoni, ha denunciato infatti come le indicazioni di studio per i licei non prevedano più esplicitamente lo studio della Resistenza e dell’Antifascismo. Scomparsa anche la Liberazione. Ovvero, secondo il ministero, nello studio del Novecento ci si deve limitare a studiare la formazione e le tappe dell’Italia repubblicana, come fosse nata dal nulla. La smentita di viale Trastevere è già arrivata, ma i sindacati chiedono ora di mettere la rettifica nero su bianco. Dopo l’allergia al darwinismo del ministro Letizia Moratti è arrivata quella per la storia d’Italia della Gelmini. Ragazzi: resistere! resistere! resistere!
Stamattina ho commentato il bel post di Lorenzo, a proposito della resistenza. Ora la ministra vuole cancellare la nostra storia recente. Voglio essere generosa e pensare che così facendo, lei pensi di cancellare anche le malefatte del 'ventennio',Ma anche così non sarebbe giusto verso coloro che hanno sofferto,che sono stati deportati nei campi di sterminio,che hanno perso il posto di lavoro,che sono stati perseguitati, manganellati e bevuto l'olio di ricino,che hanno perso anni di vita e combattuto ,perdendola la vita.No ministra,non sempre bisogna obbedire agli ordini
e,soprattuto,non si possono cancellare gli altri con un colpo di spugna sulla lavagna.
Lorenzo http://www.logosnellanebbia.org/