Candore o malafede?
La pillola del giorno dopo (pdp) è un farmaco utilizzato durante le 72 ore successive al rapporto sessuale al fine di bloccare o l’ovulazione, o il concepimento, o il trasporto dell'embrione o il suo impianto in utero.[1] La pillola non ha alcun effetto dopo l’impianto. Se ne deduce che NON è una pillola abortivaIl principio attivo è il progestinico levonorgestrel, una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive
La pillola del giorno dopo non va confusa con il Mifepristone, nota come RU-486, dalla quale si differenzia per i tempi di assunzione e per i meccanismi di azione.la Ru486 permette di abortire entro la quinta settimana senza un intervento chirurgico, ma ugualmente la sua assunzione è legata alla presenza di un medico, in alcuni casi anche al ricovero e, assicura il Ministero della Salute, non sarà mai venduta dietro il banco di una farmacia.Equivale ad un aborto,anche se,dicono,meno invasivo.
Sarebbe logico aspettarsi un'accoglienza senza riserve, da parte della Chiesa cattolica ,per la PGD, che invece viene bocciata in quanto contraccettivo,alla stessa stregua del profilattico.
Come dice Saramago, la Chiesa"Scatena odio e alimenta rancore" ed è intollerante come ogni religione organizzata?
Da 'Il fatto'
Ultimi commenti